Questo ragazzino di quasi 9 anni, venuto alla mia osservazione clinica per la prima volta a Giugno.
Da circa un anno è stato costretto all’utilizzo di plantari ortopedici con sostegni della volta per diagnosi di piede piatto, lo sport a cui è stato indirizzato è il nuoto. La madre non notando miglioramenti e soprattutto osservando la tendenza ad inciampare lo ha portato in visita presso il mio studio.
Come evidenziato dalle immagini di Giugno il piede dx si presenta con un piattismo di secondo grado abbinato ad un valgismo di caviglia importante, il piede sx invece manca completamente di appoggio a livello calcaneare ed è extrarotato. All’esame clinico si evidenzia un’importante retrazione muscolo-tendinea del tricipite surale e del tendine di Achille soprattutto sul piede sx, il cammino avviene esclusivamente in punta di piedi ed essenzialmente scordinato. All’esame posturale si evidenzia una forte componente rotatoria del bacino ed un atteggiamento scoliotico.
Da circa due mesi oltre ad abbandonare l’utilizzo dei plantari ortopedici abbiamo iniziato un percorso di terapia posturale con esercizi e tecniche di rieducazione del cammino, stretching del tricipite surale e tecniche di allungamento globale della catena muscolare posteriore, tecniche di equilibrio monopodalico ed esercizi propriocettivi. I genitori sono stati inoltre istruiti su tutti gli esercizi da effettuare a casa. Inoltre abbiamo realizzato delle solette propriocettive specifiche per stimolare le catene muscolari deprogrammate. Le immagini di Agosto descrivono meglio delle parole i risultati raggiunti.