Questo è il caso di una ragazzina di 10 anni comparsa alla mia osservazione clinica a Luglio 2020. Presentava un evidente piede piatto bilaterale di 3° con valgismo bilaterale di caviglia, tuttavia un’ottima reversibilità ai test funzionali. Al controllo clinico di ieri, dopo circa 6 mesi di utilizzo delle solette propriocettive con stimolazioni in catena muscolare di apertura, ha ottenuto un’ottima regressione del piattismo ed un riallineamento parziale della caviglia. Questi risultati non sono l’eccezione ma la norma nei casi di piede piatto-lasso, specie se abbinati ad attività sportiva, tecniche di rieducazione del cammino e soggetto NORMOPESO. E’ controindicato l’utilizzo di plantari e scarpe ortopediche che altro non fanno che accentuare l’ipotonia muscolare e la lassità articolare già presenti. Lavorare invece i piedi come organi ATTIVI garantisce i migliori risultati.